143° CARNEVALE PERSICETANO
GIUDIZIO GIURIA
-
29
PITTURA E SCULTURA
Le maschere da “paper toys” dei bambini scherniti dai coetanei servono perfettamente alla resa del messaggio. Lo stile ricorda quello dei personaggi di Carosello. Il bestiario che compone lo Spillo merita il maggior plauso. Lo stile qui invece richiama quello dei libri illustrati per bambini, popolato da animali di pezza, dolci e umanatati. In generale lo stile del carro è elegante e di effetto. La balena che soffia tra le onde e i tre animali finali del bestiario, gli animali feroci della maldicenza, meritano una menzione speciale. -
29
ARCHITETTURA E COSTRUZIONE
Una scenografia molto complessa mantiene però una sua rigorosa eleganza formale, sia nell’iniziale versione blu monocroma, sia nella successiva entrata in scena delle varie figure degli animali. Apprezzabili i movimenti con cui il carro si trasforma, molto morbidi, progressivi, senza dare mai la sensazione di provvisorietà e precarietà. Complesse anche le scene, con l’arrivo del secondo carro e le coreografie con le figure delle maschere scatoloni. -
28
SOGGETTO E SVOLGIMENTO
Il soggetto è di grande attualità: quello del “bullismo” a scuola che in questo caso è rappresentato da quattro vittime distinte per tipo di vessazioni. Lo svolgimento è ben ritmato e passa dalla rappresentazione delle “vittime” al loro mondo fantasioso e di sogno quando sono a casa e possono sentirsi liberi dall’oppressione dei compagni cattivi. Ma nel mondo fantastico oltre alle balene e altri animali pacifici ci sono anche gufi, iene e squali.