Dire addio a un amico non è mai facile, ma l'intima consapevolezza che quell'amico abbia vinto la morte con la sua arte rende il saluto meno doloroso e fa cogliere l'eternità come possibile.
Così è andata con Gino Pellegrini, scenografo di Hollywood e pittore iperrealista che con il suo tocco ha creato nuovi mondi e riqualificato aree già esistenti.
Maestro di straordinaria umiltà e generosità, ha ispirato lo spillo 2016 facendoci immaginare che uno come lui abbia continuato a sfidare la morte ridisegnando perfino il paradiso. Grazie Gino!
142° CARNEVALE PERSICETANO
GIUDIZIO GIURIA
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PITTURA E SCULTURA
Notevole l'entrata in bianco-grigio. -
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ARCHITETTURA E COSTRUZIONE
Ottima la regia narrativa e compositiva. Movimenti puliti e ben coordinati. Un bel crescendo verso il finale molto coinvolgente ed emozionante. Perfetti la fattura e la cura cromatica nel carro chiuso, prima dello Spillo. -
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SOGGETTO E SVOLGIMENTO
Bellissimo omaggio all'artista Gino Pellegrini che con il suo talento in questo Spillo dedicato, riesce a "colorare" anche la morte. Ottimo sia il soggetto che lo svolgimento, con una partenza quasi metafisica che riesce a trasformarsi per incanto in una orgia di colori che ci porta ad una affettuosa commozione.